Atenei nel mondo
ATENEI IN ITALIA E NEL MONDO
Il Censis delle Universita’ italiane ha diramato la classifica dei migliori atenei per l’anno 2021.In questa classifica italiana ,fra le universita’ pubbliche ,l’ateneo di Torino si colloca al 6° posto,preceduta da Bologna ,da Padova, la Sapienza di Roma,Firenze e Pisa. Nelle ultime posizioni Bari e Napoli. Per quanto riguarda i Politecnici,Torino occupa la 3 posizione dopo Milano e Venezia. Torino, nonostante tutto stringe numerosi progetti a livello internazionale con collaborazioni sempre piu ambiziosi e di prestigio.Tutto questo per spingere il nostro Ateneo ai vertici europei.Il settore Universitario rappresenta il biglietto da visita per una nazione,e’ lo specchio della competitivita’ delle sue imprese.In un campione ,a livello mondiale, tra 1000 atenei,il sistema universita’ Italia si colloca con il suo 40% a posizioni migliori rispetto a Stati Uniti, Cina e Francia con solo il 10%.In questi ultimi anni il nostro sistema accademico si e’ mostrato altamente flessibile e in grado di fronteggiare i problemi legati al Covid 19,anzi ha aumentato le immatricolazioni,grazie alla didattica a distanza ,sperando in un futuro prossimo, di crescere con metodologie tecnologicamente piu’ sofisticate e inclusive. Le indicazioni per migliorare il posizionamento nel ranking, sono sicuramente gli investimenti, una politica di assunzioni del personale accademico piu accurato e di prestigio,uno snellimento dell’aspetto amministrativo e una piu’ massiccia collaborazione con le imprese e gli atenei,questo a rendere piu’ appetibile la richiesta fra gli studenti stranieri. Nel tempo non si spiega il paradosso di come mai gli Atenei italiani non occupino le prime posizioni nel mondo,ma i nostri laureati sono fra i piu’ richiesti e vadano ad occupare le piu’ alte cariche di responsabilita’.Questo perche’ il sistema e’ migliore delle singole universita’ e in molti atenei ci sono specifici settori di eccelenza.Questo slancio permettera’ di assumere, nei prossimi anni entro il 2024,numerosi giovani ( 3500 il San Paolo).Quindi la formazione risultera’ la chiave di lettura per cercare nuove figure professionali,pronte ad intervenire nei cambiamenti improvvisi che la vita potra’ portare.
Purtroppo il nostro carattere “italiano” disfattista e ed esterofilo, hanno determinato una percezione di qualita’ dei nostri Atenei,inferiore alla realta’.Quindi il lavoro piu’ impegnativo sara’ di credere di piu’ su nostro potenziale sulle nostre forze e qualita’ che all’estero ci vengono apprezzate e invidiate. Non ci resta che aprire le porte ai numerosi studenti e ad soddisfare le infinite richieste distranieri che,anno dopo anno ,aumentano